
29 Mar The show must go On-line
‘The show must go on-line’ è l’iniziativa di un gruppo di attori e artisti inglesi guidati dall’attore e regista Robert Myles.
Ogni settimana attraverso una sessione di Live stream il gruppo fa rivivere il genio senza tempo di Shakespeare attraverso le sue commedie e tragedie (e speriamo leggano anche i meravigliosi sonetti di William…).
“Potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e sentirmi il Re di uno spazio infinito”.
Le parole di Amleto risuonano in sintonia con le emozioni e i pensieri di oggi.
Shakespeare aveva a cuore e memoria la chiusura dei teatri in Inghilterra, a causa della peste, tra il 1593 e il 1594.
Essendo autore e attore delle sue commedie conosceva bene che cosa accade all’animo umano per poterlo descrivere ed esprimere con parole e poesie che sono rimaste attuali e senza tempo.
The show must go On-line
Il progetto The Show Must Go Online è in forma di video-chat trasmessa in diretta su YouTube.
Una modalità inedita che consente agli spettatori la possibilità di scambiarsi in diretta pensieri e opinioni, mantenendo la dimensione della vicinanza, anche se non fisica.
Ma a volte si è più vicini quando non possiamo esserlo, uniti dalla stessa esperienza.
https://www.youtube.com/user/robmyles
Così scrive ROB MYLES, attore e regista, autore dell’iniziativa.
«Credo che Shakespeare sia per tutti. Scriveva per intrattenere, commuovere e provocare la società nel suo insieme, dagli strati più bassi fino ai monarchi. Questo richiamo universale è lì, nel linguaggio, nell’umorismo, nei personaggi. Shakespeare è sopravvissuto in tempi simili ai nostri e ha creato capolavori.In questo momento è nostro dovere di noi artisti di unirci e di creare, tra di noi e insieme al pubblico, nel modo che ci sia possibile»
Il progetto proporrà, secondo una sequenza cronologica, le opere del più importante autore inglese partendo da “I due gentiluomini di Verona”.
L’augurio è di tornare a godere del suo lavoro, di quello degli attori e degli artisti nei teatri, molto prima di arrivare a “La Tempesta”. Per approfondire e seguire l’iniziativa visitate il sito di Robert Myles all’indirizzo: