La magia del racconto: 5 Road Movie per viaggiare in quarantena

“Devo lasciarti incantato paese della fantasia. La mia camera.

Proprio oggi certe persone da cui dipendo credono di restituirmi la libertà come se mi fosse stata tolta.

Essi mi hanno vietato di percorrere una città. Ma mi hanno lasciato il mondo intero”.

 Maestro Fabio Sartorelli cita “Viaggio intorno alla mia camera” di Xavier de Maistre

 

 

Nel 1794, Xavier de Maistre pubblicava il suo romanzo “Viaggio intorno alla mia camera”. De Maistre, obbligato a 42 giorni di arresti domiciliari per uno litigio con un ufficiale, scopre grazie alla quarantena un mondo.  Di lettere, oggetti e ricordi.

Dopo duecento anni, questo capolavoro rivela gli sconosciuti aspetti della quotidianità.

Se il viaggio nella quotidianità si esprimeva solo nella letteratura, oggi lo si esprime anche attraverso la settima arte, il cinema.

 

 

Il viaggio comincia laddove il ritmo del cuore s’espone al vento della paura.

Fabrizio Resca

1. Little Miss Sunshine

 

Perla dei registi  Jonathan Dayton e Valerie Faris, vincitori di due premi Oscar nel 2006.

Il film presentato per la prima volta al festival di Locarno 2006 è stato ispirato da un discorso di Arnold Schwarzenegger: “[..] Se c’è una cosa in questo mondo che odio, sono i perdenti: li disprezzo“. Per ribellarsi a questa affermazione, lo sceneggiatore Michael Arndt ha concepito la storia di una famiglia composta da “perdenti” a cui non importa affatto del giudizio altrui.

Olive Hoover è una piccola bambina di Albuquerque con un sogno: vincere il concorso di bellezza per aspiranti Miss America.

Suo aiutante e mentore è il nonno Edwin, un arzillo anziano con problemi di tossicodipendenza.

In questo sgangherato scenario Olive partirà alla volta della California in quello che risulterà essere un viaggio ai limiti dell’assurdo, sotto il vigile occhio del cocente sole californiano.

 

 Little Miss Sunshine è sulla piattaforma online Infinity

 

2. GreenBook

 

Dalla regia di Peter Farrelly, il film è stato premiato con 3 statuette alla cerimonia degli 

Oscar 2019. 

Il film è ispirato alla storia di Frank Anthony Vallelonga, padre di uno degli sceneggiatori. 

Frank, un italoamericano viene assunto come autista da Don Shirley , uno dei pianisti jazz più famosi al mondo. 

Il viaggio, da New York fino agli stati del Sud, sarà costellato di scontri con l’ideologia razzista dell’epoca dove i diritti civili degli afroamericani sono ben lontani dall’essere legittimamente acquisiti.

Dovendosi confrontare con il razzismo ma anche l’umanità delle persone che incontrano, Lip e Shirley impareranno a conoscersi e rispettarsi a vicenda.

Greenbook è disponibile sulla piattaforma streaming Chili.

 

3. The Blues Brothers

 

Correva l’anno 1980 quando John Landis decise di scrivere e dirigere una delle più brillanti commedie musicali della storia. 

Ad oggi le disavventure dei blues brothers sono ancora sinonimo di irriverenza e spensieratezza. 

Il loro stile e il loro aplomb sono ormai incastonati come gemme nella storia del cinema.

Chicago, 1980. Jake “Joliet” Blues (John Belusci), appena uscito dalla galera in regime di semilibertà, viene accolto dal fratello,

Elwood Blues (Dan Aykroyd), a bordo di una Dodge Monaco del 1974.

I due sono diretti all’orfanotrofio cattolico in cui sono cresciuti, nel centro della metropoli.

Nella struttura, Suor Mary Stigmata, da loro soprannominata “la Pinguina”, chiede il loro aiuto per racimolare i 5 mila dollari che servono a pagare le tasse arretrate dovute al fisco, pena la chiusura dell’orfanotrofio.

Il compito sembra estremamente semplice, ma insorgono subito dei problemi: la suora ordina loro di non accettare denaro rubato, come i due avevano in mente di fare, ma solamente acquisito in maniera legale e onesta.

Questa sarà solo la punta dell’iceberg di un viaggio costellato di donne con bazooka, vecchie bande blues e nazisti dell’Illinois.

The Blues Brothers è sulla piattaforma streaming online Chili.  

 

4. Accadde una notte

 

“ Un film semplice per gente semplice”

– Frank Capra – 

Capolavoro di Frank Capra del 1934, il film riuscì a vincere per la prima volta nella storia degli Oscar le 5 statuette di maggior prestigio: miglior film, regia, sceneggiatura, attore protagonista e attrice protagonista.

Clarke Gable e Claudette Colbert ottennero entrambi gli Oscar come migliori attori e divennero i sex symbol dei tardi anni ‘30.

Ellie Andrews, una giovane miliardaria estremamente viziata,vuole sposare un  giovane aviatore, Pietro Warne nonostante il padre disapprovi la sua scelta. Fuggendo di casa per raggiungere l’amato a New York, si imbattei in un giornalista che, riconosciutala, si offre di aiutarla nel suo scopo. 

Il viaggio attraverso l’America sconvolta dalla Grande Depressione e la convivenza forzata di molte esperienze con il rude giornalista faranno sì che la ragazza abbia più di un ripensamento.

Conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al trentacinquesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.

5. Priscilla Regina del Deserto

 

Musical Gay per eccellenza, il film è diretto da Stephan Elliot e nel 1995 si aggiudica l’Oscar per i migliori costumi.

Priscilla è la travolgente avventura di tre amici che, a bordo di un vecchio bus rosa, partono per un viaggio attraverso il deserto australiano.

Bernadette, Mitzi, e Felicia, tre drag queen lavorano in un musical-karaoke a Sidney.

Quando il compagno di una di loro muore le tre intraprendono un viaggio lungo tutto il continente a bordo di Priscilla: un vecchio torpedone rosa shocking ribattezzato la Regina del Deserto. 

Tra sfavillanti abiti di scena e battute pungenti il film ha una delle colonne sonore più iconiche di tutti i tempi, da “I Will Survive” a “It’s Raining Man” eseguite da un trio di attori straordinario: Hugo Weaving, Guy Pearce, Terrence Stamp.

Priscilla Regina del Deserto è disponibile sulla piattaforma Google Play. 

 

“Senza uscire dalla porta conoscere il mondo. Senza spiare dalla finestra vedere la via del cielo.

Più lontano si va, meno si sa. Perciò il saggio non viaggia, eppure sa; non guarda, eppure comprende; non fa, eppure compie.”

LAO TSE

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